Il primo della classe, imbattuto dopo sette giorni, contro il secondo che punta a sorpassare. Dopo la pausa la Champions League riparte con il big match dell’Olimpico. Due squadre che offrono intrattenimento, ma anche conoscono. Il contrattacco giallorossa contro il possesso. Preoccupazioni di politica pubblica
di MATTEO PINCI
Roma-Roma contro Napoli. Per chi ha seguito i primi sette giorni del campionato in corso, basta sentire i nomi delle due squadre a sedersi e godersi lo spettacolo. Prima contro seconda, capolista a punteggio pieno contro una sfidante che ha inciampato sul suo cammino solo in piccola Sassuolo. Soprattutto, Rudi Garcia contro Rafa Benitez: nomi spagnoli, accenti diversi, la stessa passione per il bel gioco. Distaccato vincendo i risultati.
Il CONTRATTACCO contro possesso -vista da lontano, Roma e Napoli non poteva condividere di pi?: nessuno gol come loro, in Italia, i giallorossi 20, 18 Blues, pur conservando le migliori difese della lega, con grado di contanti su una singola rete di Roma. Eppure i tratti distintivi di due tecnici sono netti, contrassegnato: Garcia ha costruito una squadra che in casa hanno lottato per tenere la palla in gioco, ma poi colpisce preferibilmente in contropiede, contando di recuperare da De Rossi e Benatia, direttore lucida di Pjanic e Strootman, presso Gervinho e de Luca. Footed frecce innescate da Francesco Totti, a 37 anni che l’arma pu? fare la differenza in undici tecnico francese.
Benitez a veloci ripartenze preferisce manovre di controllo, facendo affidamento sulla capacit? dei suoi uomini a giocare la palla al minimo degli errori: l’87 per cento degli scambi tra i giocatori azzurri andasse in porto, la percentuale pi? alta in Europa dopo Bar?a e Bayern, che gocciolano
Grande NATE dalle vendite: 163 MLN incassati IN due – Curioso che l’esplosione di due squadre dettagliati ? venuto per entrambi dopo l’estate dei sacrifici. Nessuno, in Italia, ha venduto bene come Roma e Napoli: pi? di 163 milioni di euro complessivamente raccolti da due club con le proprie forniture. De Laurentiis ha salutato la partenza di Casablanca, a Parigi, con un assegno da 64,5 milioni. Sabatini e Baldissoni hanno alleggerito il team Pallotta di nomi Marquinhos, Osvaldo e Lamela. La differenza, tuttavia, hanno reso i sostituti se a Trigoria con quelle cifre erano acquisite Strootman e Ljajic, Benatia e Gervinho, forse simboli di rinascita e giallo team. Cos? come Rafa ? stato in grado di costruire l’asse di lingua spagnola-Higuain, Zapata- e nazionalit? grazie al trio iberico Reina, Albiol e Callejon. Spagnolo come Benitez, la colla pu? ridisegnare una squadra gi? bella e vincente con Meneghini, per renderlo da scudetto.
Politica pubblica- Per preoccuparsi pi? che la gara stessa, ? la coincidenza a Roma con due manfestazioni in questi giorni. Di mattina i Cobas si sono riuniti in Piazza della Repubblica e marceranno verso San Giovanni a cercare dignit? e salari per i dipendenti. Ma non ? impossibile che la dimostrazione potrebbe essere aggiunto, alzando i toni, anche gruppi in arrivo a Roma davanti la manifestazione No Tav che si paralizzano la capitale sabato. Gruppi-? la paura di istituzioni-maggio essere soggette a infiltrazioni del mondo ultras che guarda la sfida tra Roma e Napoli ? due dei tifosi tra cui la rivalit? ? superiore-creare situazioni di tensione. Per questo a venire a Roma per rinforzi da tutta reparti mobili di Italia, 1.000 uomini per proteggere le aree dello stadio di quasi 4 mila distribuita a presidiare le piazze della citt? strategica.